Carissimi soci e simpatizzanti della nostra associazione,
sta volgendo al termine un altro anno difficile e tumultuoso, degno erede di quello che lo ha preceduto: se inizialmente si era sperato che potesse splendere all'insegna del ritorno alla "normalità", così non è stato. Da conoscitori e praticanti della Storia lo avevamo, ahinoi, largamente preventivato poché simili mutamenti di tale intensità sono di lento assorbimento, così come un terreno alluvionato ha bisogno di molti giorni prima di poter veicolare nel sottosuolo l'acqua in eccesso. Possiamo solo augurarci e augurare a tutti voi di trascorrere serenamente queste festività, qualunque sia la vostra concezione laica o religiosa del Natale, assieme ai vostri affetti e ai vostri cari, vicini o lontani che essi siano, in attesa che un Nuovo Mondo, il cui sorgere è oramai alle porte, palesi la sua presenza: scopriremo solo nel tempo se l'Umanità tornerà ad essere quella creazione Divina che fu oppure, come tristemente appare oggigiorno, persisterà nel suo lento processo di decadenza.
Facciamo tesoro dell'insegnamento che questa situazione ci sta recando, imparando a riscoprire il valore reale di ciò che conta davvero: avere non è possedere e più si ha, più si è vuoti. Torniamo ad alzare gli occhi al cielo e ricordiamoci della nostra infinitesimale piccolezza: godiamo ciò che abbiamo, vivendo serenamente la nostra esistenza al massimo delle possibilità.
A presto risentirci per importanti novità circa le pubblicazioni associative.
Un abbraccio a tutti voi.
Il Direttivo & CTS di ArcheoTibur