A cura del dott. Giovanni Di Braccio.
Tuttavia il 6 novembre del 15 la coppia ebbe la gioia di far nascere la prima figlia, assegnandole il nome di Giulia Agrippina Augusta (nota come Agrippina Minor, al fine di distinguerla dalla madre) nel campo legionario di Ara Ubiorum. Fu Imperatrice per via del matrimonio in quarte nozze con Claudio[1] nel 49, sorella di un Imperatore (Caio Cesare, come già ricordato) e madre dell'ultimo sovrano Giulio-Claudio, Nerone, il quale commise matricidio ponendo fine alla sua vita nel 54. Il 16 settembre del 16 emise i primi vagiti Giulia Drusilla negli accampamenti Renani della Germania e specificatamente nella città di Coblenza, anticamente noto come Castellum apud Confluntes, luogo dove si trovava suo padre. Nel 33 in secondo matrimonio sposò Longino[2] da cui divorziò nel 37: perì di malattia nel 38 a soli 22 anni, mentre l'adorato fratello Sovrano ne decretò il culto divinizzandola come Diva Giulia. Nel 18 nacque l'ultima figlia della prolifica coppia, Giulia Livilla, nell'Isola greca di Lesbo, orfana a solo un anno di età, dopo la scomparsa prematura di Germanico ad Antiochia di Siria, nella profonda tristezza di tutta la romanitas. Nel 33 sposò Marco Vinicio[3] mentre nel 39 partecipò ad una congiura contro il fratello, che la inviò in esilio assieme ad Agrippina.
Nel 41 richiamata a Roma si scontrò contro la gelosia dell'Imperatrice Messalina[4] che la fece esiliare nell’isola di Pandataria, attuale Ventotene, con l'acccusa d'esser rea di adulterio con il filosofo Lucio Anneo Seneca, per poi perire di inedia nel 42. Anche di questa Giulia si è conservata la lastra sepolcrale marmorea che reca inciso:
LIVILLA M(ARCI) VINICI (SICIL UXOR)
GERMANICI CA(ESARIS) F(LIA)
HIC SITA E(ST)
Bibliografia:
- Gaio Svetonio Tranquillo, De Vita Caesarum, Libro IV, 8.
- Publio Cornelio Tacito, Annales libro III, 29, II, 41., I, 40.
- Lucio Cassio Dione, Historia Romana, libro LVII, 5,7.
- ERGA-LOGOI rivista di storia, letteratura, diritto e culture dell'antichità, in A. Valentini in Ex ea nouem liberos tulit: i figli di Agrippina Maggiore e Germanico pp. 65 – 80, anno 2018.
- S. Pancera, Il corredo epigrafico del Mausoleo di Augusto, anno 1994
[1]Tiberio Claudio Cesare Augusto Germanico IV Imperatore dal 41 al 54 d.C. fratello di Germanico e Druso Minor figlio di Druso Major e Antonia Minor.
[2]Lucio Cassio Longino discendente del cesaricida Caio Cassio Longino fu fatto assassinare per ordine di Caligola nel 41 a proposito di un Vaticinio della “Fortuna di Anzio”.
[3]Marco Vinicio fu console nel 30 e 45, tra il 38 e il 39 fu nominato Proconsole della Provincia d'Asia, V. Petercolo gli dedicò lasua opera Historia romanea.
[4]Valeria Messalina nata a Roma nel 25 e morta nella suddetta città, terza moglie dell'Imperatore Claudio, cui ebbe tre figli, Claudia, Ottavia e Cesare detto Britannico.[1]Marco Vipsanio Agrippa Postumo nato il 12 a.C. figlio postumo di Vipsanio Agrippa e della figlia di Augusto, Giulia Maggiore, fratello di Caio e Lucio Cesare, Giulia Minore e Agrippina Maggiore, nel 7 a.C. fu confinato nel Isola di Planasia, per comportamento violento e screditatorio verso Augusto e Livia.
[2]Tiberio figlio maggiore di Livia Drusilla Augusta, sposa in seconde nozze Caio Ottaviano Cesare Augusto, seppur incinta del precedente marito Tiberio Claudio Nerone.
[3]Decimo Claudio Druso, meglio conosciuto come Druso Maggiore nato a Roma nel 38 a.C. e morto a Magontiacum nel 9 a.C.
[4]Agrippina Maggiore nata nel 14 a.C. figlia di Agrippa e Giulia Maggiore andò in sposa a Germanico.
[5]Caio Plinio Secondo nacque a Como nel 23 d.C. e morì a Stabia nel 79 d.C. Fu prefetto della flotta a Capo Miseno durante l'eruzione del Vesuvio, scrisse la celebre Naturalis Historia .
[6]Nacque nel 189 a.C. e mori nel 110 a.C. figlia di Scipione l'Africano e Emilia, sposa di Tiberio Sempronio Gracco generò 11 figli tra cui Sempronia, Caio e Tiberio.
[7]Germanico paragonato al Sovrano Macedone per via del suo carattere e delle sue costanti vittorie militari.
[8]La toga virilis era la toga che indossavano i giovani (dai 14 ai 17 anni) della nobilitas senatoria romana .
[9]Lucio Elio Seiano nato a Volsinii il 19 – 20 a.C. morto a Roma nel 31 d.C. Prefetto del Pretorio dal 14 al 31 d.C. confidente intimo di Tiberio.
[10]I Principes Iuventutis erano considerati i migliori giovani della società romana, appartenenti alle più nobili famiglie capitoline.
[11]Emilio Lepido nacque nel 30 a.C. e morì nel 33 d.C. Figlio di Cornelia Scipione (la figlia di Scribonia) e Lucio Emilio Paolo, console nel 34 a.C.
[12]Nel 17 d.C. Germanico celebrò il trionfo per la vittoria sui Germani e la riconquista delle aquile legionarie di Quintilio Varo, prese da Aerminio durante la disfatta di Teutoburgo.
[13]Caio Svetonio Tranquillo nato nel 69 e morto nel 122 d.C. storico e biografo latino, autore di De Viris illustribus e De Vita Cesarum.
[14]Gaio Plinio Secondo noto come Plinio il Vecchio nato a Como nel 23 e deceduto a Stabia nell'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. autore, comandante militare, governatore Provinciale, filosofo, naturalista, il suo capolavoro massimo fù Naturalis Historia.
[15]Caio Cornelio Lentulo Getulico: poeta, politico e militare, da comandante sconfisse la popolazione dei Getuli, guadagnando il nome Getulico.
[16]Tivoli definita da Svetonio Ex Urbe Herculi Sacra.
[17]Eracle, o Ercole in Italia.