Illustrazione
di un addestramento militare romano.
Dopo secoli e secoli di odii reciproci, conflitti armati, dispute diplomatiche, annessioni e perdite forzate di grandi fette di territorio la Trimillenaria, stremata dalle innumerevoli guerre sanguinarie e dalla perdita di alleanze anti-romane infuenti(*1), depose fieramente le armi contro l'Egemone Urbe facendo fronte comune con essa, legandosi indissolubilmente alle vicende che videro protagonista Roma nel Mondo Antico.
La vediamo menzionata alla fine del III secolo a.C. e specificatamente nell'anno dei Consoli in carica Lucio Emilio Paolo(*2) e Gaio Terenzio Varrone(*3) nell'anno 216, tristemente noto per la celeberrima disfatta di Canne ad opera del grande condottiero Punico-Cartaginese Annibale (*4).
Pochi
mesi prima dei sanguinari eventi apuli (*5) i romani non
perdendosi d'animo, seppur già sconfitti in molte battaglie contro
gli Africani,, si riorganizzarono velocemente, colmando i vuoti
lasciati dai miglialia e miglia di commilitoni periti, seguendo i
saggi consigli del Cunctator Quinto Fabio Massimo Verrucoso
(*6). Il Dictator
Fabio Massimo ordinò in quel frangente che si
arruolassero nuovi militari, sia fra i romani che alleati Latini, da
opporre alla furia della “Grazia (o dono) di Ba'al” (*7).
Fabio tuttavia diede questo particolare incarico militare al
Magister Equitum Marco Minucio Rufo (*8) istituendo
due nuove legioni, che andarono ad ingrossare l'esercito del
precedente Console Gneo Servilio Gemino (*9). Di lì a
poco fu fissata la data di un importante riunione militare nella
città di Tibur dove si discutè delle strategia da adottare
contro l'invasore Fenicio, che stava letteralmente straziando le
forze romane. Il Dittatore, nella sicura città di Tiburno, ricevette
gran parte dell'esercito consolare appena arruolato dalle mani del
Legato Quinto Fulvio Flacco (*10),
per dirigersi poi, tramite Praeneste, verso la Via Latina
rincorrendo le traccie di Annibale in vista dell'Apulia e del destino
nefasto di Canne.
Note:
1)
Nel XII secolo a.C. Fu stipulata un' alleanza Leggendaria tra
Tiburno, Turno e Re Latino contro Enea; nel 496 alleanza con i Popoli
Latini, Guerra Latina del 340-338 a fianco dei Sanniti, fino agli
accordi presi con i Galli, all'inizio del IV secolo a.C.
2)
Lucio Emilio Paolo, pontefice, due volte Console, nel 219 e 216,
vinse la Guerra Illirica contro il Re Demetrio Faro, morì nella
disfatta di Canne.
3)
Gaio Terenzio Varrone, console nel 216, sconfitto a Canne, si salvò
a stento, nominato poi Proconsole del Piceno, pretore in Etruria ed
Ambasciatore in Africa nel 200 a.C.
4)
Annibale Barca, figlio del generale Amilcare, primigeneo esponente di
una grande e nobile famiglia Cartaginese che cercherà di opporsi
alla potenza romana sia in Italia che in Spagna, da dove partirà la
sua “Crociata” contro Roma, attraversando le Alpi.
5)
Il luogo dove si svolse la battaglia si trovava a poca distanza dal
villaggio di Canne, piccolo centro Apulo.
6)
Quinto Fabio Massimo Verrucoso, grande politico romano dittatore nel
217, console nel 233, 228, 215, 214, 209, detto Cunctator o
Temporeggiatore, poiché era solito adottare una politica
temporeggiatrice nell'affrontare Annibale fatta di sfiancamento e
logorio.
7)
Significato della parola Punica חניבעל-
Hanniba'al
cioè Annibale.
8)
Marco Minucio Rufo console nel 221 e Magister Equitum nel 216, morto
a Canne.
9)
Gneo Sevilio Gemino console nel 217, proconsole nel 216, morì a
Canne.
10)
Quinto Fulvio Flacco console nel 237, 224, 212, censore nel 231, nel
216 fu nominato Pontefice
Bibliografia:
-Tito
Livio “Ab Urbe Condita”, liber XII, capitolo 11, 12.